Soddisfare tutte le esigenze con un solo prodotto

I fertilizzanti impiegati devono essere il più possibile puri, senza sostanze eccipienti che nulla hanno a che fare con la nutrizione delle colture ma che potrebbero, a differenza di quanto accade con i concimi granulari normalmente impiegati nel suolo, creare seri problemi di ostruzione agli impianti di microirrigazione, i cui passaggi nella erogazione dell’acqua sono delicatamente piccoli e facilmente soggetti all’intasamento.

Ma non devono neppure contenere sostanze come cloro e sodio, che, se distribuite con la efficienza che è propria di questa tecnica, concentrate  a livello del delicato capillizio radicale fortemente attivo nell’assorbimento di elementi nutritivi, danneggiano la pianta e ostacolano la crescita e a produzione.

Per questo i nostri fertilizzanti NPK ne sono privi, mentre molti nostri concorrenti ne fanno grande uso, per poter offrire magari a un costo più basso (ma non sempre !) un fertilizzante che di speciale ha solo il nome.

Occorre diffidare da prodotti NPK  sulla cui  etichetta non sia riportato “ a basso tenore di cloro”, unica garanzia per l’utilizzatore che il prodotto ne contenga meno del 2 %: se non c’è scritto significa che il prodotto è a base di cloruro potassico.

La solubilità è ovviamente un altro parametro fondamentale che permette di ottenere soluzioni altamente concentrate per ottimizzare i tempi e l’organizzazione aziendale.

La composizione , la conducibilità elettrica e il pH sono parametri che ci permettono di capire meglio la qualità del concime, e la scelta delle materie prime che è a monte.

Il nitrato potassico usato come materia prima  garantisce anche in questo  i migliori livelli (Ec più bassa a parità di titolazione, rispetto al solfato potassico, pH controllato e leggermente acido, rispetto al carbonato potassico, per parlare solo di fonti esenti da cloruri, come dovrebbe sempre essere).

Il contenuto in microelementi infine gioca un ruolo molto importante nella produzione: la continua distribuzione di piccole quantità di tutti i microelementi fondamentali in forma facilmente assimilabile garantisce l’ottima funzionalità di tutti i processi produttivi della pianta, e quindi il risultato finale.

Le linee Ultrasol, Unisol , Unisol Citric, UniBag, Unisave sono accomunate da queste caratteristiche, si differenziano però per il modo di utilizzo , legato a estensione degli appezzamenti, organizzazione aziendale, tipologia di coltura.

Con acque molto dure la linea Citric, acidificante,  ci permette di ottenere soluzioni concentrate che altrimenti non riusciremmo ad ottenere.

In pieno campo, su colture come Patata, Tabacco, Pomodoro da industria o Mais fertirrigati si preferisce l’uso delle linee Unibag o Unisave, per la comodità di impiego dei sacconi più grandi  (150-230-1000 kg).

La linea Fitoexpert è una linea innovativa che ci permette di ottimizzare la soluzione nutritiva per la nostra coltura, sia in coltivazioni fuori suolo che su colture orticole in suoli sciolti o in vaso, partendo dalla analisi dell’acqua e facendo uso di soli 1 o 2 fertilizzanti,più un pacchetto ottimizzato di microelementi,  senza richiedere pesate e con nessuna possibilità di sbagliare; si avvale di un software disponibile gratuitamente su questo stesso sito.