Tensiometri
Un modo semplice e efficace per conoscere la situazione idrica del suolo- Ci danno indicazioni sul momento adatto per irrigare
- Ci indicano se stiamo distribuendo troppa o troppo poca acqua per intervento
- Ci indicano come allungare o accorciare i turni irrigui
- Ci aiutano a produrre meglio e a sprecare meno
Il tensiometro misura la pressione di aspirazione dell’acqua nel suolo (= potenziale idrico del suolo) cioè misura la forza con la quale l’acqua viene trattenuta nel suolo e quindi la forza che le radici della pianta devono eserci- tare per estrarre acqua dal terreno.
Per il funzionamento il gambo del tensiometro viene riempito di acqua fino a circa 1 cm sotto la estremità superiore del gambo, poi il manometro vien messo a tenuta (ruotando dolcemente, come un tappo su una bottiglia ). L’acqua del tensiometro è in connessione con l’acqua del terreno circostante grazie a ponti di acqua attraverso i pori del bulbo in ceramica.
Se il suolo si secca l’acqua del suolo richiama acqua dall’interno del tensiometro e si sviluppa una depressione all’interno del gambo, che viene misurata. Questa depressione corrisponde alla tensione di aspirazione (= po- tenziale idrico del suolo).
Questo processo lavora anche al contrario, e per esempio dopo una irrigazione o una pioggia la forza con cui l’acqua viene trattenuta dal terreno è minore della depressione all’interno del tensiometro.
Di conseguenza il tensiometro richiama acqua attraverso il bulbo in ceramica dal terreno circostante, e la depressione al suo interno cala.
Per conoscere dosi e modalità d'impiego scarica la scheda prodotto completa in .pdf qui sotto.
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